ITINERARIO

1° Giorno – Arrivo

Arrivo all’aeroporto di Torino Caselle e ritiro dell’auto a noleggio.

Il noleggio include: auto modello Fiat 500C per 10 giorni, chilometri illimitati, riduzione penalità risarcitoria danni, riduzione penalità risarcitoria furto, tassa d'immatricolazione e oneri automobilistici (patente di guida in corso di validità e carta di credito a garanzia richieste all’atto del ritiro).

Possibilità di acquistare eventuali extra direttamente al banco di noleggio (es. super cover con eliminazione penalità risarcitoria, assicurazione danni personali / copertura effetti personali, servizio di assistenza stradale premium, guidatore aggiuntivo).

Breve trasferimento a Torino centro e sistemazione in hotel. Incluso parcheggio privato in loco.

Tempo a disposizione.

18:00 | Aperitivo di benvenuto, briefing e introduzione al Piemonte con nostro rappresentante locale, consegna Diario di Bordo.

Cena libera.

Pernottamento.

2° Giorno – Il “Mare a Quadretti”, Castello di Gabiano e Riserva di Crea

Prima colazione. Check-out.

Partenza per 1° tappa: Torino – Moncalvo (100 Km).

Il viaggio inizia attraverso la grande pianura vercellese, zona storicamente votata alla coltivazione del riso dove immensi specchi d’acqua creano un paesaggio magico e incantevole. Durante la coltivazione l’acqua è mantenuta sempre alta, consentendo di salvaguardare il delicato ecosistema e la fauna tipica della risaia: rane, libellule e aironi hanno qui la loro casa. L’itinerario prosegue oltrepassando il Po’ alla volta di Gabiano, il cui imponente castello rappresenta uno dei migliori esempi di architettura nobile piemontese e la sua posizione dominante regala meravigliose vedute in ogni direzione. La complessità di questo angolo di Italia si rivela osservando le colline cariche di viti a ridosso delle pianure coltivate a riso lungo il Po. Ed è in questo magnifico scenario che spicca infine il Sacro Monte di Crea, sito di enorme importanza storica ed artistica nonché Patrimonio dell’Umanità.

11:00 | Visita guidata della storica riseria Tenuta Colombara: introduzione su agricoltura e storia di coltivazione del riso in Italia; risaie; museo della vecchia cascina; mulino moderno.

Tenuta Colombara rappresenta una situazione estremamente rara dove tutte le fasi della produzione hanno luogo in situ, dal lavoro nei campi alla molitura al confezionamento. L’azienda agricola è, inoltre, sede didattica distaccata dell’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo (quartier generale dell’associazione internazionale Slow Food).

12:30 | Pranzo-degustazione in selezionato ristorante vercellese (menu degustazione, bevande incluse).

Arrivo a Moncalvo e sistemazione in hotel. Incluso parcheggio privato in loco.

Tempo a disposizione.

Cena libera.

Pernottamento.

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N.B. Attività opzionali consigliate:
- visita guidata del Castello di Gabiano;
- visita a selezionata azienda agricola biologica di produzione formaggi, salumi e gelati con degustazione;
- visita a selezionata cantina del Basso Monferrato con degustazione.

3° Giorno – Il Monferrato dei Grandi Orizzonti

Prima colazione.

Partenza per 2° tappa: Moncalvo – Moncalvo (75 Km).

Uno dei distretti vinicoli più importanti d'Italia, questa terra rimane ancora oggi uno dei suoi segreti meglio custoditi dell’intero paese. Si prova un autentico senso di scoperta a guidare in cresta tra eleganti borgate e vigneti silenziosi, spaziando con lo sguardo dalle prime dolci colline fino alle Alpi in lontananza. La stessa sensazionale meraviglia che ha ispirato le generazioni di artisti, poeti e sognatori che ci hanno preceduto.
Nel Monferrato si trovano, inoltre, i particolarissimi Infernot, storiche cantine sotterranee scavate nella roccia viva.
In alcuni casi si tratta di autentiche opere d’arte, con nicchie scolpite, colonne, capitelli e addirittura tavoli interi ricavati da un unico blocco di pietra. Tesori nascosti di un antico sapere popolare.

Pranzo libero.

Rientro a Moncalvo. Incluso parcheggio privato in loco.

Tempo a disposizione.

Cena libera.

Pernottamento.

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N.B. Attività opzionali consigliate:
- escursione guidata a piedi o in bicicletta tra le colline e vigneti del Basso Monferrato;
- visita guidata all’Ecomuseo della Pietra da Cantoni e dei più belli e interessanti Infernot dei dintorni;
- visita guidata del centro storico di Casale Monferrato con ingresso alla spettacolare Sinagoga cinquecentesca;
- corso di cucina tematico ‘mani in pasta’ con pranzo-degustazione;
- visita a selezionata cantina del Monferrato Casalese con degustazione.

4° Giorno – Da Asti a Canelli sulle Strade del Vino

Prima colazione. Check-out.

Partenza per 3° tappa: Moncalvo – Canelli (73 Km).

Il viaggio riprende attraverso gli splendidi vigneti di Grignolino e Ruché e il caratteristico ricetto medievale fortificato di Portacomaro, fino ad Asti. Città nota in tutto il mondo per la sua produzione enologica – e in particolare per il suo SpumanteAsti merita sicuramente una visita, quanto meno per ammirarne l’affascinante centro storico ricco di gioielli architettonici dell’era tardo romanica, gotica e medievale.

10:30 | Visita guidata della rinomata torroneria e cioccolateria artigianale Davide Barbero, ospitata all’interno di un affascinante edificio in stile Liberty nel cuore del centro storico di Asti. Degustazione conclusiva di specialità dolciarie Barbero a base di torrone e cioccolato.

Pranzo libero.

Arrivo a Canelli e sistemazione in hotel. Incluso parcheggio privato in loco.

17:00 | Visita a selezionata cantina del circuito Cattedrali Sotterranee con degustazione.

Le Cattedrali Sotterranee sono cantine storiche di Canelli scavate nel tufo calcareo nei secoli passati che scendendo fino a 32 metri nel sottosuolo attraversano l'intera collina canellese e l'intera città per oltre 20 km. Sono chiamate cattedrali in quanto creano ambienti surreali e suggestivi e sono veri e propri capolavori d'ingegneria e di architettura enologica. In esse migliaia di bottiglie di vino pregiato vengono lasciate fermentare alla temperatura costante di 12-14 gradi ed assumono gli aromi e i sapori tipici dello spumante e del vino canellese in celle con volte in mattoni a vista risalenti a inizio ottocento. Recentemente sono state inserite nella lista dei Patrimoni dell’Umanità UNESCO.

Tempo a disposizione.

Cena libera.

Pernottamento.

5° Giorno – Colli Acquesi e Alta Langa Astigiana

Prima colazione.

Partenza per 4° tappa: Canelli – Canelli (95 Km).

La parte meridionale del Monferrato si estende verso la costa ligure e si arrampica sulle montagne che separano Piemonte e Liguria. Qui si trova la splendida città di Acqui Terme, adagiata tra dolci colline e famosa sin dall’antichità per le proprietà benefiche delle sue acque come testimoniano le numerose sorgenti termali visibili ancora oggi. Proseguendo in direzione sud-est si giunge quindi a Roccaverano, la piccola capitale della Langa Astigiana nonchè il paese più alto e rappresentativo. Isolato sulla grande collina che divide le due valli Bormida, circondato dalla chiostra di torri che hanno costituito per secoli la sua difesa, immerso in uno scenario di boschi e terrazze, di cascine e di pascoli, il borgo di Roccaverano è avvolto in una dimensione mitica: ogni casa, ogni portale, ogni immagine scolpita o dipinta delle sue chiese trasuda di storia dei secoli passati. Il paese conta oggi poco più di cinquecento abitanti ma è tutt’altro che morto, grazie alla riscoperta e valorizzazione dei numerosi tesori artistici ereditati dal suo glorioso passato unitamente a quelli naturalistici e gastronomici, su tutti la celebre Robiola di Roccaverano.

Pranzo libero.

Rientro a Canelli. Incluso parcheggio privato in loco.

Tempo a disposizione.

Cena libera.

Pernottamento.

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N.B. Attività opzionali consigliate:
- escursione guidata a piedi o in bicicletta tra le colline e vigneti dell’Alto Monferrato;
- visita a selezionata distilleria storica e pasticceria artigianale con degustazione (impianti di distillazione, cantine di invecchiamento, museo dell’alambicco e laboratorio di pasticceria – dove si producono inoltre i rinomati Amaretti di Mombaruzzo);
- corso di cucina tematico ‘mani in pasta’ con pranzo-degustazione;
- visita a selezionata azienda agricola biologica di produzione della Robiola Roccaverano D.O.P. con degustazione;
- visita a selezionata cantina del Moscato e oasi naturalistica WWF con degustazione.

6° Giorno – Colline del Barbaresco e Città di Alba

Prima colazione. Check-out.

Partenza per 5° tappa: Canelli – Alba (47 Km).

09:30 - 12:30 | Tour panoramico guidato delle Colline del Barbaresco con esperta guida locale: panorami, gusti, profumi, persone… dalle tappe imperdibili a quelle più curiose, dalle grandi rivelazioni della storia fino ai più piccoli segreti di campagna…

Barbaresco e Neive rappresentano indubbiamente i borghi più suggestivi della Langa del Barbaresco. Il primo, dominato dalla sua antica torre, è un susseguirsi di cantine simbolo dell’economia del paese che persino nell’ottocentesca chiesa di San Donato, restaurata e adattata ad Enoteca Regionale, celebra la sua storia attraverso le più prestigiose etichette del territorio e numerose fotografie che ne ripercorrono la storia. Il secondo, con la sua parte storica avvolta ad anelli intorno all’antico ricetto, è sicuramente tra i più suggestivi delle Langhe. L’impianto medievale vede le case dai tetti rossi addossate le une alle altre e tutto intorno un tripudio di poggi coperti di vigne. Incantevole il suo centro storico – annoverato tra I Borghi Più Belli D’Italia – con le stradine acciottolate che salgono alla volta della Torre dell’Orologio, risalente al XIII secolo.

12:30 | Fine servizio della guida. Pranzo libero.

Arrivo ad Alba e sistemazione in hotel. Incluso parcheggio privato in loco

Alba è indiscutibilmente la città più rappresentativa dell’intera provincia di Cuneo e fra i più importanti poli culturali ed economici del Piemonte. E’ immersa in un contesto paesaggistico incantevole caratterizzato dalla presenza di dolci colline e distese di vigneti che l’hanno resa nota in tutto il mondo grazie ai pregiati vini di produzione, su tutti il Barolo e il Barbaresco. La città è altresì rinomata per la produzione di tartufi, in particolare del celebre Tartufo Bianco d’Alba. Il centro storico conserva ancora l’antica struttura medievale, con pianta quasi circolare e le tipiche case-torri, oltre a racchiudere numerosi siti di interesse storico, architettonico e culturale che fanno di Alba una meta da non perdere per chiunque si rechi in visita nelle Langhe.

Ogni sabato mattina, inoltre, è possibile visitare il particolare Mercato della Terra – allestito a cura di Slow Food in P.zza San Giovanni – con prodotti e specialità locali a Km 0.

Tempo a disposizione.

Cena libera.

Pernottamento.

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N.B. Attività opzionali consigliate:
- escursione guidata a piedi o in bicicletta tra le colline e vigneti del Barbaresco;
- visita a selezionata salumeria artigianale piemontese con degustazione;
- visita a selezionata cantina del Basso Monferrato con degustazione;
- visita a selezionata cantina del Barbaresco con degustazione;
- notte aggiuntiva ad Alba;

7° Giorno – I Tesori dell’Alta Langa

Prima colazione. Check-out.

Partenza per 6° tappa: Alba – Monforte (85 Km).

Un giorno – rientrati dall’ennesima emozionante uscita in Alta Langa – ci domandammo cosa significasse per noi quell’angolino sperduto di Piemonte: “All’improvviso, quasi inspiegabilmente, ci sentiamo felici e in pace con l’universo. Osserviamo rapiti le nebbie d’autunno addormentare i vigneti e gli antichi cascinali resistere ai secoli. Tentiamo inutilmente di comprendere tanta bellezza in altrettanta semplicità ma in fondo ci basta la consapevolezza di essere esattamente dove vorremmo, qui, ora, con il profumo inebriante del tempo ritrovato”.
Oggi, più prosaicamente, potremmo descrivervela così: un’intensa giornata dedicata alla natura incontaminata e ai sapori inconfondibili dell’Alta Langa: i formaggi D.O.P. e la “Tonda Gentile”, la nocciola più buona del mondo.

11:30 | Visita a selezionata azienda agricola di produzione e trasformazione Nocciole Piemonte IGP: percorso eco-didattico illustrativo dell’intero processo produttivo, dal noccioleto, alla sgusciatura, alla tostatura, alla creazione di dolci artigianali.

Pranzo-degustazione conclusivo (4 portate a base di Nocciole Piemonte IGP, bevande incluse).

Arrivo a Monforte e sistemazione in hotel. Incluso parcheggio privato in loco.

Tempo a disposizione.

Cena libera.

Pernottamento.

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N.B. Attività opzionali consigliate:
- escursione guidata a piedi o in bicicletta tra i boschi dell’Alta Langa;
- visita a selezionata azienda agricola biologica di produzione formaggi con degustazione.

8° Giorno – Le Colline del Barolo

Prima colazione.

Partenza per 7° tappa: Monforte – Monforte (45 Km).

Le Colline del Barolo sono un luogo unico che toglie il respiro ad ogni angolo. Terra di sconfinata bellezza dichiarata Patrimonio dell'Umanità ma anche di profonda quiete e generosità. Meravigliose distese di vigneti e antichi borghi arroccati tratteggiano i dolci profili delle colline. Qui la storia del suolo si mescola con quella delle sue genti, di coloro che nel corso dei secoli l’hanno resa sempre più fertile, bella ed accogliente. In sostanza, un mondo divino. Dunque se vi diciamo Barolo, subito vi verrà in mente il più famoso vino delle Langhe. Ma Barolo è anche un bellissimo paese immerso nel cuore delle Langhe. Molti visitatori, attratti dal prestigioso vino, scoprono un borgo molto piacevole e caratteristico, formato un susseguirsi di stradine su cui si affacciano piccole case e dominato dall’imponente Castello dei Marchesi Falletti, all’interno del quale è allestito l’innovativo WiMu. Insomma non resta che continuare a guidare e a sognare, alla scoperta di una terra unica e meravigliosa, con il suo paesaggio integro e immutato, dove lo sguardo spazia dalle colline vitate a perdita d’occhio fino all’arco alpino.

Pranzo libero.

Rientro a Monforte. Incluso parcheggio privato in loco.

17:30 | Visita a selezionata cantina del Barolo con degustazione.

Tempo a disposizione.

Cena libera.

Pernottamento.

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N.B. Attività opzionali consigliate:
- escursione guidata a piedi o in bicicletta tra le colline e vigneti del Barolo;
- visita guidata del Castello di Grinzane Cavour;
- corso di cucina tematico ‘mani in pasta’ con pranzo-degustazione.

9° Giorno – Le Colline del Roero e il Tartufo Bianco d’Alba

Prima colazione. Check-out.

Partenza per 8° tappa: Monforte – Torino (100 Km).

Il territorio del Roero è tanto particolare quanto l'esperienza che è in grado di offrire. Parliamo infatti di un terroir formatosi nel corso di milioni di anni su un suolo sostanzialmente calcareo e sabbioso e dove i vitigni Nebbiolo e Arneis diventano pura espressione del complesso territorio in cui nascono. Il paesaggio vinicolo è inoltre impreziosito da due elementi particolarmente distintivi del Roero come le “Rocche” e i “Ciabot”, arredi naturali e tradizionali architetture rurali che insieme danno origine a panorami di rara bellezza. Tuttavia l’itinerario odierno stupisce sin dalle primissime battute, quando attraversando i suggestivi insediamenti romani di Cherasco e Pollenzo non si può evitare di cadere vittime del grande fascino che emanano.

La piccola città di Cherasco – conosciuta anche come la città “dalle antiche mura stellate” –  ha una storia antica e interessantissima, oltre ad essere il luogo in cui Napoleone firmò il noto Armistizio. Di grande richiamo sono  anche gli Storici Grandi Mercati dell’Antiquariato e del Collezionismo che, in date prefissate, offrono la possibilità a curiosi, appassionati e intenditori di perdersi tra gli oltre 600 banchi allestiti per le vie e piazze del centro storico. Senza tralasciare l’opportunità di scoprire le numerose specialità che hanno fatto di questa piccola cittadina una delle mete enogastronomiche per eccellenza, su tutte i rinomati Baci di Cherasco, caratteristici cioccolatini dalla forma irregolare a base di cioccolato fondente e Nocciole Piemonte IGP.

A pochi chilometri di distanza troviamo quindi l’antica città romana di Pollentia con il maestoso complesso neogotico ristruttrato dell’Agenzia, oggi quartier generale dell’associazione internazionale Slow Food nonché sede dell’Università di Scienze Gastronomiche e della Banca del Vino. L’UNISG è il primo ateneo al mondo interamente dedicato alla cultura del cibo mentre la Banca del Vino è una società cooperativa nata da un’idea avanzata da Carlo Petrini alla fine degli anni Novanta allo scopo di costruire la memoria storica del vino italiano, selezionando, stoccando e conservando le migliori bottiglie della penisola.

11:30 | Arrivo a Montà e incontro con esperto trifolao locale.
Escursione privata nei boschi alla ricerca del tartufo con trifolao e cane e approfondimento sul tema (storia, specie, piante tartufigene, ciclo biologico, cerca, raccolta, caratteristiche, conservabilità, utilizzi).

È un privilegio raro essere introdotti nella vita di un cacciatore di tartufi. La segretezza ha protetto i suoi preziosi terreni di caccia per generazioni e durante un’escursione privata di cerca del tartufo si sperimenta un vero senso di mistero mentre ci si addentra in silenziosi sentieri nel cuore del bosco. In prima linea c’è sempre il fidato cane del trifolao ed è impossibile resistere al brivido dell'inseguimento ogni qual volta il ”tabui” avverte quel profumo inconfondibile.

Aperitivo conclusivo nel bosco (assortimento di stuzzichini e prodotti tipici a base di tartufo, bevande incluse).

13:30 | Pranzo a tema con il trifolao (6 portate di cui 3 con Tartufo Nero fresco, bevande incluse).

In stagione, da ottobre a gennaio, pranzo servito con Tartufo Bianco fresco.

Durante l’intima esperienza del pranzo con il trifolao si possono gustare gli abbinamenti culinari che esaltano al massimo il tartufo. Ma non solo, è anche l’opportunità di scoprire intriganti aneddoti, testimonianze e leggende raccontati direttamente da coloro che si tramandano questo unico ed entusiasmante mestiere da generazioni

Arrivo a Torino e sistemazione in hotel. Incluso parcheggio privato in loco.

Tempo a disposizione.

Cena libera.

Pernottamento.

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N.B. Attività opzionali consigliate:
- visita guidata di Pollenzo con rappresentante Slow Food.

10° Giorno – Partenza

Prima colazione. Check-out.

Tempo a disposizione.

Breve trasferimento all’aeroporto di Torino Caselle.

Riconsegna dell’auto a noleggio.

Partenza.

Data l’estensione della città e l’abbonanza dei siti di interesse, chiunque desideri visitare Torino dovrà necessariamente dedicare più di un giorno alla sua scoperta. Torino romana, Palazzo Reale, Piazza San Carlo, Palazzo Carignano, San Lorenzo, Basilica di Superga, Museo Egizio, Mole Antonelliana e Museo del Cinema, Palazzo Madama, Duomo di San Giovanni Battista e Sacra Sindone, Torino Lingotto e Museo dell’Automobile, solo per citare alcune delle numerose attrazioni cittadine. E per coloro che vorranno concedersi ancora più tempo, altrettanto vari e interessanti sono i siti di interesse visitabili in Provincia quali ad esempio Venaria Reale, Stupinigi, Ivrea, Masino, Aglié, Susa, Sacra di San Michele, ecc.

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N.B. Attività opzionali consigliate:
- notti aggiuntive a Torino per visita della città e dintorni;
- notti aggiuntive sul Lago d’Orta e/o Lago Maggiore.

 

Il programma giornaliero sopra descritto è un’anteprima di carattere generale a scopo orientativo. Alla conferma di prenotazione seguirà l’invio del programma dettagliato corredato di tutte le opportune indicazioni: indirizzi, recapiti telefonici, orari, note, eventuali suggerimenti e ulteriori informazioni per il miglior godimento possibile dell’esperienza.

Corso Italia, 2
12051 Alba (CN)

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+39 0173 209320

+39 328 0574714

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